E Bondi scrive al Partito democratico: “Cari compagni, non mi sfiduciate”

Chi la indossa questa maglietta oggi?……..

Il ministro della Cultura alla vigilia della mozione di sfiducia nei suoi confronti. “Bersani, Veltroni, Fassino, fermatevi e riflettete”

ROMA – Ieri ha scritto a Napolitano , per denunciare la “parzialità” di Fini. Oggi scrive al Pd (la lettera è pubblicata dal Foglio) per scongiurare il rischio di essere cacciato dal governo. E’ un Sandro Bondi iperattivo quello di questi giorni, alla vigilia della mozione di sfiducia nei suoi confronti in Parlamento. Un passaggio delicato visto che a Montecitorio la maggioranza è appesa a tre voti.

Ai democratici il ministro della Cultura lancia un appello per il ritiro della mozione, dal significativo titolo “Cari compagni, vi spiego perché non dovreste sfiduciarmi”. Questo l’incipit: “Siccome riconosco ancora nei principali leader della sinistra e in particolare a Bersani, Veltroni e Fassino un residuo di concezione seria della politica e di rispetto nei confronti degli avversari politici, vi chiedo di fermarvi e di riflettere prima di presentare contro di me un atto parlamentare cosi’ spropositato, pretestuoso e dirompente sul piano umano, che rappresenterebbe un’onta non per me che lo subisco ma per voi che lo promuovete”.

Bondi sottolinea come la sua gestione dei Beni culturali si vuole caratterizzare come espressione della “volontà di gettare dei ponti di collaborazione sul fronte della cultura, il più delicato e generatore di conflitti” e a fronte di un “clima pregiudizialmente ostile alla mia persona”. Nè manca di ricordare la sua formazione politica all’interno del Partito comunista e la decisione del salto successivo con Forza Italia “per la consapevolezza dell’impossibilità di una evoluzione socialdemocratica del Pci”, con successivo sovrapiù di acredine della sinistra nei suoi confronti.

“Tutto questo però – domanda Bondi – giustifica una mozione di sfiducia individuale nei miei confronti? qual è la ragione per cui la presentate? i crolli avvenuti a Pompei? Non posso crederci. Sapete bene che altri crolli sono avvenuti nel passato, e probabilmente avverranno  anche nel futuro, senza che a nessuno passi per la testa di chiedere le dimissioni del ministro pro tempore alla cultura”.

Ieri Bondi aveva scritto a Napolitano attaccando Fini e ruolo “politico” giocato dal presidente della Camera, puntando il dito contro “l’abnorme commistione tra imparzialità del suo ruolo e leadership di un gruppo parlamentare”.

Fonte: Repubblica.it

    • piero
    • 16 dicembre 2010

    Bondi si dovrebbe mettere un preservativo sulla testa per non essere scambiato per una testa di cazzo qualunque

  1. Mamma mia che imbarazzo…

    • jolly
    • 16 dicembre 2010

    per uno stipendio base di 18000,00 potevamo sperare di più

    • mirirossa
    • 16 dicembre 2010

    da quanto è unto a forza di scivolare finirà in una fogna

    • Bonazzi
    • 16 dicembre 2010

    mi auguro che nessuno ritiri la sfiducia al ministro della cultura perchè non è all’altezza del compito. E’ bene che si rassegni ad andare a fare un altro lavoro più manuale che intelletuale.

    • gullit
    • 16 dicembre 2010

    Sono all’estero. Non ci posso credere… Ditemi che non è vero…vi prego!

    • Bimba
    • 16 dicembre 2010

    ma guarda….da quando è ministro non l’ho mai visto e sentito così attivo come in questi ultimi mesi, la sua testa serve al berlusca x poterla rimpiazzare con quella di qualche venduto che gli ha votato la fiducia e quindi se la sta facendo sotto

    • drummer
    • 16 dicembre 2010

    Nemmeno il grande Manzoni sarebbe riuscito a descrivere un don Ab..BONDIo peggiore di questo cialtrone.

    • lupo
    • 16 dicembre 2010

    adesso che ha la corda al collo, riconosce che, nella sinistra, ci sono persone <>,prima erano vili, mascalzoni, sfascisti e forcaioli, adesso sono tutti santi,,va la bondi, dimettiti da solo, così eviti le forche caudine.

    • lupo
    • 16 dicembre 2010

    un residuo di concezione seria della politica e di rispetto

    questo è nella lettera che avete pubblicato sopra, perche adesso la censurate? cosa fate, vi censurate da soli???

    • aloisius4691
    • 16 dicembre 2010

    Non capisco del perchè il Ministro Bondi debba dare le dimissioni.
    Dovrebbe fare come il Ministro Melandri che non dette le dimissioni nel 2001 quando, essendo Ministro dei Beni Culturali, permise il crollo di 384 metri delle muta aureliane. A menochèquei 384 metri delle mura aureliane non siano da considerare “” Bene Culturale “” mentre lo sia il sito della Casa dei Gladiatori.

    • tocal
    • 17 dicembre 2010

    Un essere servile e strisciante come questa specie di individuo meriterebbe di stare sotto i monumenti che crollano

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