LIBIA: SABHA LIBERATA CON L’AIUTO DI GOOGLE EARTH

Come se i lealisti avessero tutti indossato una maglietta fatta così...

Dopo due settimane di duri combattimenti e una marcia partita da Tripoli, gli insorti sono riusciti a conquistare la città di Sabha, roccaforte di Gheddafi, con l’aiuto dei ribelli all’interno della città ma soprattutto grazie a Google Earth. Lo riferisce al sito di Middle East Online, Salem Al Dugheid, uno dei comandanti in campo delle Forze di Jadu, una milizia composta principalmente da berberi. La battaglia per la liberazione di Sabha, è iniziata – prosegue il comandante – dopo un appello lanciato dagli abitanti della città, in seguito al quale centinaia di ribelli libici sono partiti per salvarli dalle brigate di Gheddafi. “Il servizio Google Earth su internet, che offre immagini e mappe satellitari, ci è stato di grande aiuto nell’identificare i siti e luoghi dove potevamo accamparci al di fuori della gittata dei missili di Gheddafi”, commenta Al Dugheid aggiungendo: “Abbiamo fatto ricorso a questo servizio nella liberazione di Sabha, perché la città è circondata dal deserto e le distanze con le città limitrofe sono grandi”. “Il servizio Google Earth – prosegue Al Dugheid – ci ha permesso di identificare le aziende agricole, dove secondo le nostre informazioni si concentravano le formazioni dei mercenari. Questo ci ha permesso di scegliere i posti ideali per concentramento delle nostre forze evitando di essere un bersaglio facile per i missili del regime di Gheddafi”.

Fonte: ansa.it

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